Muore Gheddafi, che succede alla Libia?
"Oggi inizia la nuova Libia? No, oggi potrebbe essere il giorno nel quale nasce la Libia, che fino a oggi non è mai esistita. Una colonia per secoli, dagli antichi romani ai turchi, fino alla conquista degli italiani. Un gruppo di tribù senza legami, uniti a forza sotto una bandiera. Poi la guerra e la monarchia fantoccio, rovesciata dal golpe di Gheddafi nel 1969. Ecco che per la prima volta il popolo che abita quella terra, senza una società civile (altro elemento di fondamentale differenza da Egitto e Tunisia) dovrà essere capace di gestire il proprio futuro". Con queste parole Peace Reporter, il mensile di Emergency, commenta - la sera del 20 ottobre 2011 - l'uccisione da parte dei combattenti del 'Colonnello' Gheddafi, avvenuta nella giornata del 20 ottobre secondo quanto confermato dal Consiglio Nazionale di Transizione e documentato da un video trasmesso da al-Jazeera, che ha già fatto in poche ore il giro del web.
Nel video si vede un corpo martoriato, rigirato nella polvere, quello di Gheddafi, la cui salma sarà portata a Misurtata, luogo simbolo dei conflitti degli ultimi mesi. Il mondo ora si interroga su quali saranno gli esiti di quest'altra fine di regime, una dittatura durata già 42 anni e due mesi fa rovesciata dall'attuale governo in carica, un governo ad interim che ora parla di "liberazione" e "nuove elezioni".
Foto: aeneastudio (Flickr)
Vai all'articolo di Peace Reporter: Gheddafi è morto, ma la Libia non è ancora nata
Vai al documentario: Warology. Operazione l'altra guerra
Vai alla fonte: Peace Reporter
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