Le donne rifugiate fotografano Roma
Che aspetto ha la città vista con gli occhi di chi ci è arrivato per vie traverse? Questa la curiosità che ha animato il progetto dell'associazione 'Liberi Nantes' che ha deciso di dare in mano a un gruppo di donne rifugiate una macchina fotografica e interrogarle sulla loro visione di una metropoli come Roma.
Queste donne, ospitate dal centro di accoglienza 'La casa di Giorgia', hanno raccolto una serie di scatti fotografici primaverili che ritraggono paesaggi urbani vissuti nel quotdiano e in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato le esporranno all'interno della mostra Punto di Fuga, che sarà inaugurata domani nella Capitale dal network di fotografi Shoot 4 Change – S4C.
L'inaugurazione si terrà sabato 18 giugno a Roma alle ore 17 presso l’impianto sportivo ‘XXV aprile’ in Via Marica 80.
L'obiettivo dell'iniziativa è stato quello di "offrire a coloro che fuggono da guerre, persecuzioni e violenze la possibilità di regalare la propria prospettiva sul mondo che li accoglie". Questo donerà sicuramente al pubblico un'altra versione e visione del luogo e della sua capacità di ascoltare e di accogliere il dialogo interculturale. Un'esperienza che, spiegano gli organizzatori, si spera di poter ripetere in altre città e con altre reti associative attive sui territori.
La mostra, infatti - spiegano sempre gli organizzatori - sarà itinerante: "la prossima tappa è prevista ancora a Roma dal 23 giugno presso la Casa Internazionale delle Donne in Via della Lungara 19. Successivamente saranno toccate anche altre città italiane, per prima Castelfranco Emilia (Modena) dal 6 al 10 luglio in occasione dei Mondiali Antirazzisti organizzati dalla UISP (Unione Italiana Sport Per tutti)".
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